Medicina estetica

Estetica dentale | Estetica del viso

Estetica del viso

Tra le varie tecniche di medicina estetica, la radiofrequenza ha rivestito sempre un ruolo chiave. La radiofrequenza è un trattamento non invasivo che sfrutta l’azione di onde elettromagnetiche per contrastare diversi tipi di inestetismi. È una tecnica molto apprezzata, poiché consente di ottenere buoni risultati senza andare incontro a rischi connessi ad interventi di chirurgia estetica, come lifting o blefaroplastica. La tecnica della radiofrequenza esercita la sua azione grazie alla produzione di calore, quando il calore attraversa l’epidermide e raggiunge il derma, qui provoca la denaturazione termica delle proteine che formano il collagene con conseguente accorciamento delle fibre che lo compongono e stimolazione dell’attività dei fibroblasti. I fibroblasti così stimolati non solo producono nuovo collagene che andrà a sostituirsi a quello vecchio e danneggiato, ma producono anche nuove fibre elastiche  e nuovi glicosamminoglicani, componenti di fondamentale importanza per il mantenimento di una pelle tonica, soda e giovane. Una volta conosciuti i meccanismi di invecchiamento dei tessuti, ed in particolare della pelle, è possibile creare delle soluzioni mirate sulla situazione della singola persona. Tra queste la più innovativa è il sistema Genotherapy.

Genotechnology di EXEA (brand italiano) è un sistema innovativo che permette di intervenire in modo personalizzato ed efficace sull’invecchiamento.

È bene precisare che per ottenere risultati apprezzabili, non è sufficiente una singola seduta ma occorre effettuare un ciclo completo che va dalle 6 alle 15 sedute, molto dipende dal tipo di inestetismo che si vuole combattere, dalla sua gravità ed estensione. Generalmente gli effetti ottenuti durano dai 6 ai 12 mesi, al fine di mantenere i risultati, è necessario effettuare delle sedute di mantenimento a determinati intervalli (generalmente dalle due alle quattro sedute di mantenimento all’anno). Lo stile di vita completa il programma antiaging: niente fumo, esposizioni solari assennate,  alimentazione equilibrata e ricca di antiossidanti,  riposo, sono i principi incontrastati per una buona vecchiaia, anche della pelle!

Estetica dentale

Potremmo definire l’estetica è una scienza che ha per scopo lo studio del bello, ma cos’è il bello? In odontoiatria potremmo definire il bello come ad esempio un restauro che si integra e si mimetizza in modo armonico con i denti circostanti senza risultare “finto” o artificiale. Questo è il massimo del risultato per un odontoiatra, ma per un per un paziente, cos’è il bello? Spesso per il paziente il bello è avere denti bianchi che è associato ad un’idea di salute. E per avere denti bianche possono esserci molte metodiche, che possono andare dal semplice sbiancamento alla ricostruzione dei denti con faccette in ceramica. Lo sbiancamento è una metodica che precede l’utilizzo di un gel a base di ossigeno in grado di schiarire superficialmente il dente, ma è una metodica reversibile. Per ottenere risultati più eclatanti e duraturi si possono utilizzare delle faccette dentali che sono delle delle sottili componenti di ceramica incollate sulla superficie esterna dei denti e permettono di modificare colore, forma e posizione dei denti in modo naturale, veloce e duraturo garantendo un’estetica veramente impeccabile.

Estetica può voler dire anche avere i denti più dritti ed ecco che oltre le faccette, talvolta bisogna eseguire delle vere e proprie terapie ortodontiche con un apparecchio per avere un sorriso più bello.

Talvolta estetica può voler dire avere gengive più sane, più rosa e bastano pulizie della bocca e trattamenti dall’igienista dentale per avere un sorriso più bello. In alcuni casi le gengive sono troppo voluminose o asimmetriche e necessitano di un rimodellamento chirurgico, e quindi un piccolo intervento e il nostro sorriso cambia.

Ecco che l’estetica è un campo ricco di sfaccettature perché sono molteplici gli aspetti da tenere in considerazione, non per ultimo le aspettative del paziente e la garanzia di successo che il paziente si aspetta. Oltre l’occhio dell’odontoiatra, è spesso quello del paziente che richiede trattamenti estetici per sentirsi meglio con se stessi e con gli altri.